Evviva! Ora sei ufficialmente Guida Turistica o Escursionistica! Ti stai chiedendo come iniziare? Hai studiato moltissimo, hai concluso il percorso che ti ha portato all’abilitazione e ti sei iscritta all’albo. E adesso? Non è mica finita, anzi: è proprio da oggi che inizia il lavoro per “fare” la Guida oltre che “esserlo“. Non sai da dove cominciare? Prova dall’ABC: ti propongo i primi 5 passi per partire con il piede giusto.
ASSOCIATI
Iscriverti a un’associazione è un buon modo per sentirti meno sola e avere un punto di riferimento per tutte le questioni pratiche. Nelle associazioni di categoria puoi trovare assistenza fiscale e legale, conoscere le novità legislative, sui corsi di aggiornamento e di formazione. Iscrivendoti potresti anche godere di tariffe convenzionate per l’assicurazione che ti tutela mentre svolgi il tuo lavoro.
Ci sono poi associazioni tra guide che promuovono il territorio e collaborano con tour operator, agenzie e privati. Forniscono direttamente visite guidate: ricevono le richieste dei servizi che sono poi i soci a svolgere. Non sempre è facile entrare a farne parte, ma conoscere lingue particolari può avvantaggiarti.
Stai pensando tu di fondare un’associazione assieme ad altre colleghe? Anche questo è un buon modo per avviare l’attività. Informati bene su tutti gli aspetti normativi e fiscali.
BUSINESS PLAN
Indispensabile sia che tu voglia avviare un’attività tra guide associate o lavorare da freelance. Sì, anche se lavorerai per conto tuo! Fin dall’inizio è necessario scrivere il “programma di viaggio” della tua attività. Cosa contiene? Il primo aspetto da considerare prima di partire per un viaggio è il budget; in questo caso però rappresenta quanto tu vuoi guadagnare durante l’anno… non male, vero? Qual è il tuo obiettivo economico? Come lo raggiungerai? Con quali e quanti servizi? di che tipo?
Il business plan ti costringe a riflettere sul tuo modo di lavorare e di proporti. Può essere un’operazione di scavo profondo se non lo hai mai fatto, ma utilissimo. Ti serve per pianificare le tappe intermedie e stabilire gli obiettivi. Come negli itinerari di viaggio probabilmente avrai bisogno di aggiustamenti in corso, ma con la strada già tracciata sarà più facile raggiungere la meta finale e chiudere l’anno festeggiando!
Per capire come scriverlo, ti invito a leggere il post con tutte le domande da farti… e la mini guida con la check-list da scaricare liberamente! Clicca qui
COMMERCIALISTA
Il business plan non contiene solo numeri – non temere! – ma per questi ti servirà sicuramente un commercialista. Indispensabile soprattutto se la Guida non è la tua unica attività o se vuoi che diventi quella prevalente: per decidere le tariffe dei tuoi servizi devi considerare la tassazione cui sei sottoposta, le spese e molti altri elementi che puoi chiarire solo con un professionista.
Partita IVA o collaborazioni occasionali? Hai anche un altro lavoro? Come sei inquadrata? Ci sono spese che puoi detrarre?
In base alla tua specifica condizione saprà indicarti la soluzione migliore. Scegli un commercialista di fiducia e con cui ti senti a tuo agio.
DESCRIVI IL TUO TURISTA IDEALE
Se potessi scegliere, che tipo di persona ti piacerebbe portare alla scoperta dei luoghi che hai nel cuore? Preferiresti lavorare con piccoli gruppi di adulti o con classi di bambini in gita scolastica? Italiani o stranieri? di quali paesi? Viaggiatori indipendenti, o di gruppi dove tutto è organizzato dalle agenzie?
Se definisci molto bene il tuo cliente ideale hai il vantaggio di offrire un servizio davvero mirato per quella tipologia di persona; puoi farti trovare promuovendoti usando i canali più adatti a raggiungere proprio quei turisti che cercano il tipo di esperienza che hai pensato per loro.
Temi che rivolgersi a una nicchia di mercato non sia una strategia vincente e che invece ti limiti molto il raggio d’azione? Fidati, è esattamente il contrario: non possiamo pensare di piacere a tutti. Cercare di farlo significa non accontentare pienamente nessuno. Difficilmente riusciamo a colpire davvero con una visita guidata standard, soprattutto se offerta a un gruppo molto numeroso. Si ricorderanno di noi così come noi di loro: pochissimo.
Personalizza e differenziati: scommettiamo che così la concorrenza farà meno paura?
ENTUSIASMO!
Assicurazione, business plan, aspetti fiscali, concorrenza… anche questi aspetti fanno parte dell’attività di Guida. Il modo migliore per affrontarli è organizzarci e attrezzarci perché siano loro a “lavorare” per noi, senza scalfire l’entusiasmo per la nostra professione. Come? Più ci prendiamo cura di ciò che serve a far funzionare il nostro lavoro, più saremo libere dalle preoccupazioni che a volte ci tengono sveglie la notte. Una buona pianificazione e ottimi alleati, che siano in carne e ossa, come un consulente, o strumenti per organizzare meglio le nostre giornate, sono il modo migliore per non disperdere le energie per accogliere i turisti con un bel sorriso.
Come prima di un viaggio, nei primi tempi le cose da fare sono tante, ma necessarie. Meglio pensarci per tempo: assicurati una partenza con il piede giusto. Allora, pronta a metterti al lavoro? Quale sarà il tuo primo passo?
Se hai bisogno di qualcuno che ti affianchi, CONTATTAMI PER UNA CALL GRATUITA: potremmo capire come lavorare insieme per raggiungere i tuoi obiettivi, quali sono i passi da fare per raggiungerli e definire la tua “mappa” per promuovere la tua attività di Guida.
per saperne di più: SCOPRI COME TI GUIDO