Salutato l’Anno Internazionale del Turismo Sostenibile per lo Sviluppo e l’Anno dei Borghi italiani, il 2018 dà il benvenuto all’Anno Europeo del Patrimonio culturale e a quello del Cibo italiano. E se fossero una bella occasione anche per il tuo lavoro?
L’Anno Europeo del Patrimonio Culturale
Nei prossimi dodici mesi, in Europa sarà celebrato tutto ciò che fa parte del patrimonio culturale europeo, in tutte le sue forme: quelle tangibili, intangibli e anche digitali. L’accento sarà posto sulla ricchezza della diversità culturale, con l’obiettivo di promuovere il dialogo interculturale. Non solo: verranno proposti eventi per coinvolgere i pubblici meno vicini al patrimonio, come bambini, giovani e anziani. Non mancheranno iniziative di studio per riflettere sull’importanza del patrimonio materiale e immateriale e sulla sua valorizzazione.
Il patrimonio è in continua evoluzione e racchiude in sé molte storie che necessitano di essere interpretate per essere comunicate al pubblico. Le tecniche dell’interpretazione del patrimonio, culturale e ambientale, in tutte le loro forme, avranno quindi un ruolo centrale.
L’Anno del Cibo italiano
E in Italia? L’attività di promozione a livello istituzionale sarà focalizzata sul nostro patrimonio enogastronomico. Così come è stato per l’anno dei borghi, il calendario dell’Anno del Cibo Italiano vedrà lo svolgersi di eventi, convegni e campagne di comunicazione declinate non solo a livello nazionale, ma anche a livello regionale e dei singoli comuni, dal globale al locale.
Non si parlerà solo di cibo, il punto di vista è molto più ampio: abbraccia i paesaggi rurali storici e guarderà anche allo stretto legame tra cibo, arte e paesaggio. Non mancheranno pertanto le proposte turistiche per far conoscere il nostro paese a tavola, le sue eccellenze e tipicità agroalimentari e la dieta mediterranea.
Le opportunità per le Guide
Hai mai pensato che potresti trarre vantaggio anche tu dall’istituzione di anni celebrativi o da eventi simili?
Iniziative come queste sono ottime opportunità anche per chi fa il nostro lavoro, sì! anche se in forma indipendente od organizzata in piccole realtà associative o cooperative.
In questo post trovi i miei suggerimenti su cosa puoi fare di concreto nella tua attività quotidiana di Guida.
1. Cavalca l’onda
Leggi bene i documenti ufficiali che descrivono caratteristiche e obiettivi delle iniziative e individua gli ambiti in cui anche tu puoi svolgere un ruolo attivo. Quello dell’Anno Europeo del patrimonio lo trovi qui.
Pensa in modo creativo e originale: quali escursioni potresti proporre sul tema del paesaggio rurale? Sei in contatto con realtà locali poco conosciute che meritano di essere incluse in un tour e valorizzate? Quali visite guidate a tema enogastronomico puoi organizzare nella tua zona?
Cerca ispirazione andando oltre gli schemi: come potresti parlare di arte e cibo, cibo e paesaggio, arte e paesaggio nei luoghi che conosci?
Inserisci una nuova offerta tematica tra i tuoi servizi e promuovila sul sito, i tuoi social, sul territorio. Non solo, puoi anche registrare le tue iniziative sui portali ufficiali: sul sito dell’Anno Europeo del patrimonio, per esempio, è già attivo l’elenco delle attività legate alle celebrazioni, nazione per nazione.
2. Usa gli strumenti e i materiali a disposizione
Per la riuscita di grandi eventi celebrativi come questi, di una durata così lunga, la comunicazione è fondamentale. Per questo, oltre alla pianificazione delle attività di promozione a livello istituzionale, gli organizzatori mettono a disposizione materiali e strumenti liberamente utilizzabili. Brochure, foto, video, presentazioni, poster: possono essere utili per promuovere le tue iniziative, produrre materiale cartaceo, come visual per i social e i tuoi canali online.
Il Toolkit dell’Anno del Patrimonio è molto ricco, scaricalo da qui
Per l’Anno del cibo italiano al momento sono a disposizione le locandine della prima iniziativa del Mibact, che dedica la campagna social “Gennaio al museo” ai cibi e ai piatti rappresentati nelle opere d’arte dei musei italiani.
Puoi anche richiedere il riconoscimento ufficiale per i tuoi progetti che contribuiscono agli obiettivi delle celebrazioni e rispondono a determinati requisiti. Otterrai il permesso di usare i loghi ufficiali e una sorta di certificazione che dimostra la tua adesione ai valori dell’evento. Scopri qui i requisiti e come fare.
3. Entra nel flusso delle conversazioni: sii social
Non mi stancherò mai di ripeterlo: i social sono uno strumento potentissimo. Perché non usarli per ampliare la tua area di diffusione e uscire dalla tua cerchia? Pubblicare contenuti ad hoc per questi eventi, condividere e commentare quelli degli altri ti dà la possibilità di partecipare a una conversazione collettiva e di entrare in contatto con nuove realtà. Fatte di persone, colleghi, istituzioni, stakeholders, esperti ma anche di pubblico non esperto e potenziali turisti.
Cosa puoi fare per inserirti anche tu nel flusso delle conversazioni online e ampliare il tuo pubblico? usa gli hashtag ufficiali, ricordati ogni tanto di curiosare negli account social dedicati, immergiti nella rete dei link, delle altrui condivisioni; lasciati andare alla scoperta di nuovi account, contenuti interessanti… fino a dove ti porta il link!
Invita i tuoi turisti a condividere sui loro social le foto delle escursioni in cui li hai accompagnati; proponigli di usare gli hashtag ufficiali, crea un paio di hashtag tuoi e non dimenticare di segnalarli assieme al nome del tuo account per essere taggata e menzionata.
Sii tu a produrre contenuti inerenti ai temi al centro dell’attenzione. Possono essere foto, video, immagini, testi scritti, oppure puoi condividere materiali o di informazioni di altri, e diffonderli sui social con gli hashtag più adatti.
Metti nel calendario editoriale uno o più post sul tuo blog che parlano degli eventi e degli argomenti oggetto delle celebrazioni, raccontando di temi che possono essere interessanti per i tuoi turisti.
4. Fatti coinvolgere
Partecipa, anche a distanza, agli eventi per addetti ai lavori, come convegni e giornate di studio. Segui le dirette online e dai il tuo contributo alle conversazioni condividendo i post, commentando, interagendo, ponendo domande. Potresti entrare in diretto contatto con il tuo prossimo partner di futuri progetti, allacciare nuove conoscenze professionali e mettere le basi per nuove collaborazioni… o scoprire con nuove fonti di informazioni preziose per il tuo lavoro. Non sai mai quanta ricchezza puoi incontrare dietro un link o un account! E vale ovviamente nella direzione opposta: anche tu potresti essere una bella scoperta e una nuova opportunità per qualcuno.
Perciò tieni d’occhio i calendari che raccolgono le iniziative programmate durante l’anno e inizia a seguire gli account ufficiali.
Il primo elenco degli eventi italiani sul cibo è pubblicato a questo indirizzo
Il calendario delle iniziative sul patrimonio europeo è invece a questa pagina
Ti è già venuta qualche idea per partecipare alle iniziative con le tue attività? Sei in tempo per mettere in agenda le tue proposte.
Vorresti conoscere altri modi per promuovere il tuo lavoro? ne parlerò al mio prossimo corso in aula che si terrà il 27 gennaio. Se pensi che un po’ di Vitamina G possa aiutarti a migliorare la tua comunicazione… ti aspetto! Qui trovi il programma e tutte le informazioni.