Ingredienti e preparazione base
Prendi un mediatore, un maker, un designer, un programmatore, un comunicatore e un esperto di contenuti e componi un’équipe. Ripeti questa operazione tre volte, fino a ottenere tre équipe.
Procedura
Metti le équipe in un museo che ha voglia di mettersi in gioco.
Presenta il museo e le sue collezioni alle squadre e poi lancia la sfida: ideare nuovi approcci espositivi o didattici e produrre un prototipo da presentare al pubblico.
Scegli tre ambiti di azione da remixare e affidane uno a ciascuna squadra. Saranno i terreni in cui i gruppi di lavoro dovranno intervenire per innovare, valorizzare, ripensare la fruizione delle collezioni e delle sale del museo.
Chiudi le squadre nel museo per tre giorni intensi, dal mattino fino a sera.
Mixa bene competenze e personalità di ogni componente della squadra e shakera con energia.
Condisci con idee, creatività, fermento di neuroni, abilità manuali, ragionamento, passione, arte nell’usare parole e voce, brainstorming, soluzione di problemi e imprevisti, nuove idee, prove e tentativi, errori e adattamenti, ancora altre idee, caffè, caramelle e orsi bianchi.
Lascia decantare durante la notte. Al mattino, riattiva i neuroni con dosi generose di caffè e cornetti.
Cottura
Continua a mixare le idee e aggiungici materiali e supporti di vario tipo come carta, cartone e cartoncino, pannelli vari, oggetti stampati in 3D; usa schede elettroniche, software e hardware, cavi, carta stagnola, forbici, rocce e pc, colla e nastro adesivo, fogli di acetato e ologrammi, file audio, file video, tablet, smartphone e QR code. All’occorrenza, fatti aiutare da attori in carne e ossa, maker esperti, informatici maghi dei bit, tecnici e inventori di soluzioni pratiche, abili produttori di parrucche settecentesche in carta.
Assembla tutto, shakera ancora una volta e fa lievitare nel fablab, fino a farne uscire tre prototipi che fanno vedere quello che non c’è e non si può vedere, danno voce a ciò che è muto, fanno toccare ciò che non si può toccare, meravigliano e e divertono. Per finire, riporta ai giorni nostri uno scienziato in carne e parrucca.
Presentazione
L’ultimo giorno installa i prototipi nelle sale del museo, prepara nuovi pannelli esplicativi e fai in modo che siano ben segnalati con frecce, sagome colorate di animali e scienziati, impronte da seguire sul pavimento, cartelli di benvenuto e istruzioni per l’uso.
Pensa anche a come comunicare e coinvolgere il pubblico oltre la visita, fuori dal museo. Inventa hashtag, apri account social di scienziati di secoli fa, lancia sfide e cacce al tesoro fotografico su instagram, attiva siti e spargi QR code nei punti giusti.
Spolvera il tutto con fermento e soddisfazione.
Aspetta l’arrivo del pubblico e affida ai visitatori il prototipo che hai contribuito a creare.
Meravigliati assieme a loro, della loro e della tua meraviglia.
Cos’è Museomix
Museomix è una maratona creativa di tre giorni che avviene in diversi musei del mondo contemporaneamente. Per tre giorni i musei si trasformano in un laboratorio dove squadre di professionisti, appassionati, esperti di diverse discipline lavorano insieme per ripensare la fruizione di collezioni e sale, fino a produrre prototipi da presentare al pubblico.
Dal 10 al 12 novembre ho partecipato al remix del Museo Civico di Storia naturale di Ferrara! assieme alla mia équipe, ho raccolto la sfida di amplificare il racconto del museo. Ci siamo focalizzati sulla sensorialità: il diorama del bosco della Panfilia ha preso vita grazie al suono, abbiamo fatto aguzzare la vista invitando a osservare e cercare tra le collezioni, reso possibile toccare e vedere ciò che normalmente non si può. Abbiamo anche stupito tutti con un ologramma!
L’insegnamento più importante che ho ricevuto? che per realizzare grandi cose bastano anche materiali di recupero, con costi davvero limitati.
È stata davvero una bellissima esperienza, intensa e stimolante. E ho portato a casa nuove idee per i miei progetti che aspettano solo di crescere.
E se vuoi saperne ancora di più… vai alla pagina di Museomix che racconta nel dettaglio il progetto del diorama aumentato, clicca qui

Museomix Ferrara 2017: équipe Speak Up [Foto di Marco Caselli]
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