5 idee per il blog quando non hai idee

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Di quanto è importante e necessario avere il blog ti ho già parlato più volte… Ma poi, cosa c’è dopo la pubblicazione del primo post? oggi voglio esserti di aiuto in modo più concreto: per quando sei in difficioltà, ho immaginato 5 risposte a quella domanda fatidica: «e adesso cosa pubblico sul blog»?

1. Piccoli tutorial

Modi di dire, abitudini che possono sembrare insolite agli occhi di uno straniero, cose da sapere per ordinare piatti tipici al ristorante, informazioni che fanno la differenza e che solo i locali conoscono… A Trieste per esempio il caffè al bar si ordina in modo diverso che nel resto d’Italia… lo sapevi? Nel portale di promozione turistica del Comune trovi le spiegazioni per ordinarlo come un vero triestino; e uno dei caffè storici ha stampato una cartolina con istruzioni per l’uso in immagini!
Cosa potresti spiegare al turista per rendergli più facile il soggiorno nel tuo territorio?

2. Interviste

Parlare di un luogo attraverso le parole di chi lo vive suscita sempre interesse, più che un semplice racconto. Quali sono i personaggi curiosi che incontri ogni giorno durante il tuo lavoro? Chi lavora “dietro le quinte” nella riserva naturale, al centro visite, nel museo? O qual è stata l’esperienza delle persone che hai accompagnato in tour? Fai parlare loro: raccogli le loro impressioni e scrivi un post in cui trasmetti un punto di vista diverso dal tuo.

3. Reportage

Se preferisci esprimerti attraverso la fotografia invece che con la scrittura, perché non pubblicare post come piccoli reportage? In questo caso saranno le immagini a parlare: il testo può essere ridotto a pochi paragrafi per tracciare i punti principali del racconto. Se sei davvero brava a sintetizzare, possono bastare le sole didascalie per contestualizzare le foto o puoi puntare tutto sul titolo dell’immagine. Perché le foto siano valorizzate come si meritano, accertati che il formato del tuo blog sia adatto a supportare immagini di qualità e che sia adeguato anche a livello di grafica e “impaginazione”.

Non solo parole: chi l’ha detto che il blog deve contenere [lunghi] post scritti?

4. Ciak, si gira!

I video ricevono moltissime visite e coinvolgono più che un testo o un’immagine. Per produrne di una certa qualità servono competenze tecniche di ripresa, editing e montaggio, oltre che la strumentazione adatta. Ma i social ci stanno abituando anche a video più spontanei e a dirette con meno pretese, perché dunque non provare a lanciarti? Ricorda però che se decidi di curare un tuo vlog alcuni standard di qualità non possono comunque mancare.
Il consiglio in più: la maggior parte degli utenti che fruiscono di contenuti online lo fanno da mobile e in movimento, sui mezzi pubblici, alla fermata, in auto, in attesa del proprio turno in coda… o in ufficio. In ogni caso, sempre in condizioni di ascolto difficili, a volte senza audio per necessità. Cosa significa? che se prevedi i sottotitoli avrai molte più possibilità di successo!

5. Creatività è…

Se sei ancora più creativa anche il tuo blog è un’occasione per esprimere le tue capacità: perché allora non comunicare con i tuoi turisti utilizzando fumetti e illustrazioni, infografiche o disegni?

Pensa sempre al tuo turista ideale e a cosa può essere interessante per lui. Se trovi il canale giusto per parlare a lui e con lui, con il suo stesso linguaggio, avrai ancora più probabilità di attrarre i clienti che sono in maggiore sintonia con te.

Proponi i tuoi contenuti in modo creativo e originale? conosci altre Guide che curano un blog poco convenzionale? Raccontamelo nei commenti o vieni a condividerlo nel gruppo Facebook: potrebbe essere di ispirazione per altri!

Se invece vuoi confrontarti con me per capire come rendere il tuo blog uno strumento di comunicazione a supporto del tuo lavoro, scopri le mie consulenze e prenota quella che fa per te!

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